Chi utilizza l’automobile quotidianamente per lavoro o per impegni che nulla hanno a che vedere con il piacere di guidare sa bene che può trattarsi, a lungo andare, di un’operazione tediosa.
Non è un caso dunque che le vetture siano dotate di autoradio o sistemi per l’ascolto della musica in modo da alleviare tale seccatura e godersi nel frattempo un po’ di rock ‘n roll o qualsiasi genere musicale preferiate.
La radio, sebbene sia un mass media ancora molto utilizzato, inizia a cedere un po’ di terreno a servizi in streaming dedicati che vi permettono di ascoltare la vostra musica preferita senza interruzioni, creando delle playlist organizzate secondo genere musicale, autore e persino l’umore della giornata. L’applicazione più popolare in questo campo è sicuramente Spotify ma ve ne sono molte altre come per esempio Apple Music, esclusiva dei prodotti del brand della mela morsicata.
Il problema, in questo caso, è che le applicazioni sono eseguibili dal vostro smartphone, rendendo quindi difficile la loro gestione in automobile. Anche nel caso in cui abbiate una vettura di nuova generazione, in grado di collegarsi agli smartphone tramite cavo USB/Lightning o connessione bluetooth, resterebbe comunque il problema di non poter gestire al meglio l’ascolto musicale, dovendosi accontentare di impostare una playlist e aspettare di essere fermi per cambiare album o traccia: una vera e propria seccatura.
Vengono in aiuto in questo frangente i vivavoce per auto, piccoli dispositivi in grado di collegarsi al vostro smartphone e fungere da strumenti di controllo diretti, magari a clip agganciabili al parasole o posizionabili sul volante o nelle immediate vicinanze delle vostre mani senza costringervi a distogliere lo sguardo dalla strada.
Chiamate
Sebbene il nostro esempio fosse legato principalmente al controllo delle tracce musicali, non bisogna dimenticare che un vivavoce per auto ha lo scopo principale di aiutarvi a gestire le chiamate in arrivo mentre siete in automobile e non avete modo di rispondere per non incappare in multe salate, ritiro della patente o persino incidenti mortali.
Il setup, anche se varia da prodotto a prodotto, è molto semplice. Dovrete innanzitutto attivare il bluetooth sul vostro smartphone, andando nella sezione “Impostazioni” rappresentata nella maggior parte dei casi da un ingranaggio, e premere sulla voce “Bluetooth”, una volta attivato il telefono sarà in modalità ricognizione e cercherà tutti i dispositivi attivi nel suo raggio d’azione.
A questo punto prendere il vostro vivavoce e attivatelo, premendo sul pulsante di accensione o quello che riporta la classica icona del bluetooth. Seguendo le istruzioni del manuale relativo riuscirete ad effettuare l’accoppiamento, che diverrà quindi automatico ogni qual volta i due prodotti saranno attivi insieme.
Ora, se volete effettuare un test, chiedete a un amico o un familiare di chiamarvi e rispondete al telefono premendo sul pulsante del vivavoce che ha come icona una cornetta. Se la chiamata viene attivata e potete sentire la voce dell’interlocutore provenire dal dispositivo, allora saprete che il collegamento è stato effettuato con successo. In caso contrario ripetete le operazioni seguendo con attenzione il manuale di istruzioni.
Musica
Per godere dei benefici di cui sopra, legati all’ascolto musicale, dovrete assicurarvi di scegliere un modello che supporti tale evenienza, facilmente riconoscibile rispetto agli altri dalla presenza sul vivavoce di pulsanti aggiuntivi che indicano il passaggio alla traccia successiva o quella precedente.
Il funzionamento avviene con le stesse modalità: prima si effettua la connessione e poi, entrando nell’applicazione di streaming musicale, si seleziona la playlist o l’album che si intende ascoltare. Mentre la riproduzione è attiva provate dunque a premere i pulsanti per vedere se lo smartphone registra il comando a distanza e qualora riusciate a cambiare brano allora saprete che tutto è andato a buon fine e siete pronti per affrontare anche i viaggi più lunghi.
Ricordate che utilizzare smartphone e distrarsi dalla guida può avere serie conseguenze, sia per voi sia per chi vi sta attorno. Il vivavoce bluetooth può essere in grado di aiutarvi a gestire meglio chiamate e altre distrazioni nella vettura ma non devono essere utilizzati alla leggera e bisogna sempre concentrarsi sulla strada. Se viaggiate in compagnia affidate la selezione musicale al passeggero e lasciate che sia questi a rispondere a telefono per voi qualora se ne presenti l’occasione. La sicurezza viene sempre prima di tutto.